In ogni rapporto umano, la cosa più importante è parlare.
Ma le persone non lo fanno più: non sanno più sedersi per raccontare e ascoltare gli altri.
Si va a teatro, al cinema, si guarda la televisione, si ascolta la radio, si leggono libri, ma non si conversa quasi mai.
Se vogliamo cambiare il mondo, dobbiamo tornare al tempo in cui i guerrieri si riunivano intorno a un falò e raccontare le loro storie
Lo Zahir di Paulo Coelho — con Walter Venturi e altre 8 persone.
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Davide Barbanera Bella foto.
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Walter Venturi Abbiamo un futuro fotografo di professione
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Uno, nessuno e 101 grazie ragazzi!
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Davide Barbanera La frase è molto bella e la condivido, anche se non sono un gran “parlatore”. Tuttavia ho anche notato, in base alla mia esperienza personale, che la gente “preferisce” star ad “osservare” a distanza gli altri, piuttosto che crearci un vero rapporto interpersonale ed una vera conoscenza. Non so se è capitato anche ad altri.
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Uno, nessuno e 101 secondo te è dovuto ad un rifìiuto ad approfondire le relazioni o potrebbero esserci altri motivi? (timidezza, scarso feedback di ritorno come ci ha introdotto il Prof. ABate ecc…)
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Uno, nessuno e 101 sono Roberto scusate scrivo con questo account
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Davide Barbanera Qual è il motivo preciso non lo so. Spesso la timidezza e l’imbarazzo frena l’instaurarsi di rapporti reali. Comunque ci sono anche altri motivi….E’ uno spunto per rifletterci credo.
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Beatrice Ceci Io so solo ke con voi mi trovo bene dal primo giorno e quindi mi piace raccontare e ascoltare le nostre storie… Altri invece preferisco osservarli in silenzio e senza capirne il linguaggio come a volte faccio con gli insetti…
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Uno, nessuno e 101 mitica Bea!
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Davide Barbanera Ho riguardato sta foto. Mi fa pensare agli anni 60/70. Chissà perchè…..
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Walter Venturi Dovevate taggare anche Simone e Federica … comunque sì … fa molto anni 60 e parlo seriamente …il problema é che non vedo molti posti per fare delle “aggregazioni sociali” …
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Uno, nessuno e 101 credo che la voglia di non coinvolgersi a volte sia anche per esperienze negative, magari per una delusione che condiziona l’aprirsi Davide Barbanera
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Uno, nessuno e 101 vado per supposizioni, io credo nei rapporti e “mi spingo”
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Davide Barbanera E’ vero, a volte accade. Comunque capire la gente è un mistero, soprattutto se uno rimane ad anni luce di distanza.
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Uno, nessuno e 101 intendi fisicamente (non ricevendo “inviti” a comunicare) o come punti di vista?
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Davide Barbanera Intendo proprio fisicamente, il rapporto con le persone credo si approfondisca frequentandole non rimuginandoci attorno.
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Walter Venturi Vedo con piacere che l’argomento spinge al dibattito …
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Walter Venturi Se devo essere sincero qui a Castello , come dice qualcuno, c’é rimasto poco “per aggregarsi” … ad esempio lo stadio …
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Uno, nessuno e 101 io vivo molto lo sport come aggregante, nel senso che da una passione è nata l’appartenzenza ad un gruppo sportivo, un gruppo nel quale ci sono amicizie più o meno strette, come normale che sia, però è un bell’ambiente anche di confronto visto che raggruppa tutte le età e tanti ambienti sociali
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Uno, nessuno e 101 credo che queste aggregazioni possano nascere dove si condivide una passione nei vari campi, parlando ed essendo amanti delle stesse cose credo favorisca l’unirsi
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Davide Barbanera Sono daccordo. La condivisione di gusti è importante. Anche in un discorso di coppia credo, o no?
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Uno, nessuno e Scrivere è come baciare, solo senza labbra, ma con la mente.101 certamente! è bello condividere, però secondo me è bello anche appoggiare se non si condivide (che ne so, magari uno ha una passione per le farfalle e l’altro no però si beccano su altri punti e comunque spingi il partner a non abbandonare le cose che ama)Execrcises:Un pomeriggio al Sasso. Reportage…Poi a Casa….AU-REVOIR A TOUS.
Belle immagini Davide … mi stavo commuovendo …
Grazie Walter. A presto.
nella discussione riportata all’inizio del post mi va di aggiungere anche questi passi che ritengo inerenti al discorso delle relazioni, dei veri rapporti interpersonale ed anche riguardo a i discorsi di coppia:
A quanto detto Rilancio questa frasetta di fine giugno. In sintesi, ed è una cosa molto banale, ognuno ha le proprie conoscenze ed i propri rapporti reali a cui far riferimento, cosi come ognuno ha i propri riferimenti culturali. Gli altri? Tutti coloro che in un futuro qualsiasi lo possono diventare, oppure aria fritta.
Ho notato questo: tutte le persone con cui hai un rapporto vero e reale, I veri amici per esempio, non esistono chiacchiere ne altre persone tra te e loro. Ne concludo che dove vi sono solo chiacchiere e dove tutti possono intromettersi evidentemente non esiste un vero rapporto personale, ma solo I’ll nulla del bla bla bla.
:A quanto detto piu’ sotto, mi viene da aggiungere questo a proposito dei rapporti di coppia con amici, ragazze etc, anche ripensando ad una mia storia recente con una ragazza che chiamare anomala e’ usare un eufemismo, in quanto tra noi non vi e’ mai stata ne’ una parola, ne’ un ciao, forse ritenuti superflui non so da chi. A prposito di questo mi viene da pensare che ogni coppia: ragazzo e ragazza, amico ed amici, moglie e marito etc sa che in un vero rapporto, se esiste veramente questo rapporto, non vi sono ne’ chiacchiere, ne’ altre persone tra loro , come detto, e quanto accade tra loro sono cose intime,private e personali che nessuno della coppia va spifferare in giro, appartengono alla sfera del privato, se qualcuno ancora ricorda questa parola disusata da culture come quelle del Grande Fratello. Credo che ogni coppia puo’ confermare questo se non e’ ipocrita carogna